Percorsi

Percorso A piedi

GORIZIA E LA GRANDE GUERRA

Con l’entrata in guerra dell’Italia, nel maggio del 1915, Gorizia si trovò improvvisamente al centro di una delle principali zone di combattimento.

Nell’estate dello stesso anno, dopo le prime battaglie dell’Isonzo il fronte continuava a restare bloccato sul Calvario. Fu per questo che nel mese di novembre gli alti comandi italiani presero la dolorosa decisione di bombardare la città. “I primi obici da 280 tuonarono sulla città il 17 novembre. Dalle file di case abbandonate e silenziose, scosse dalle esplosioni, colonne di fumo e lingue di fiamme si alzavano verso il cielo nel crepitio degli incendi…”. Dopo la presa …

Lunghezza: 3.0 Km
Via Garibaldi - Teatro "Giuseppe Verdi"
Gorizia_Palazzo_Alvarez
Piazza Cesare Battisti - Monumento a Enrico Toti
Trgovski Dom
Palazzo dell’Associazione cooperativa di credito
Via Oberdan - La caserma di Piazza Grande
Chiesa di Sant'Ignazio - Grande guerra
Fontana del Nettuno
Casa Paternolli
Via Rastello - Grande Guerra
Via delle Monache
Il Castello di Gorizia durante la Grande Guerra
Porta Leopoldina
Bastioni orientali
Osservatorio del re
Ingresso del Castello - Leone di San Marco
Bastioni occidentali
Cortile interno - Corte dei Lanzi
La chiesa medievale di Santo Spirito
Borgo Castello - Grande Guerra
Piazza Duomo – Palazzo degli Stati Provinciali
Piazza Sant'Antonio - Grande guerra
Duomo di Sant'Ilario e Taziano - Grande Guerra
Palazzo del Municipio
Percorso A piedi

I BORBONE DI FRANCIA in esilio a Gorizia

Nel 1830 in seguito all’abdicazione di Carlo X e di suo figlio, Luigi Antonio duca d'Angoulême, i Borbone lasciarono per sempre la Francia e il trono su cui avevano regnato per oltre due secoli.

La strada dell’esilio, dopo aver toccato la Scozia e la Boemia, nel 1836 portò la famiglia reale a Gorizia, allora compresa nella regione del Litorale austriaco. Con la piccola città sulla riva dell’Isonzo, che accolse con affetto e simpatia i prestigiosi ospiti, si instaurò subito un legame profondo, consolidato dalla scelta di Carlo X e dei suoi discendenti di destinare il monastero francescano della …

Lunghezza: 3.44 km
Palazzo Coronini Cronberg - Borbone
Monastero della Castagnevizza - I Borbone
Hotel de la Poste
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Il Duomo di Sant'Ilario e Taziano - Borbone
Palazzo Lantieri - I Borbone
Villa Boeckmann
Percorso Ciclabile

PARCHI E GIARDINI

Fin dall’inizio dell’Ottocento Gorizia era rinomata tra i viaggiatori per la bellezza del paesaggio e il clima temperato.

Dopo il 1860 la costruzione della nuova stazione ferroviaria, lontana dall’antico centro storico, aveva reso necessaria l’apertura di un nuovo asse viario, un largo e spazioso viale, che guidò il successivo sviluppo del tessuto urbano e lungo il quale cominciarono a sorgere graziose ville immerse nel verde. Negli stessi anni una serie di circostanze contingenti, come la chiusura delle frontiere con l’Italia nel 1866, aveva favorito la promozione di Gorizia ad accogliente centro climatico per la nobiltà e l’alta borghesia …

Lunghezza: 8.48 km
Giardino Viatori
Parco di Piuma-Isonzo
Parco Coronini Cronberg
Parco della Valletta del Corno
Giardino Pubblico
Parco del castello
Parco del Municipio
Parco Basaglia
Parco della Rimembranza
Percorso A piedi

GORIZIA ASBURGICA, la visita di Francesco Giuseppe del 1900

Il 29 e il 30 settembre 1900 l’imperatore Francesco Giuseppe venne in visita a Gorizia per partecipare alle celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario dell’acquisizione della contea di Gorizia e Gradisca alla casata degli Asburgo.

Ripercorrendo il tragitto compiuto dal sovrano, lungo le strade addobbate con archi trionfali e insegne imperiali, il percorso conduce alla scoperta della Gorizia asburgica, la città per la quale il barone Carl von Czoernig, illustre pensionato imperiale conquistato dalla bellezza del paesaggio e dal clima, aveva coniato nel 1873 il felice appellativo di “Nizza austriaca”.  Sono gli anni in cui Gorizia cercò di …

Lunghezza: 3.06 km
Stazione Meridionale
Corso Francesco Giuseppe
Incrocio tra Via Teatro e via Alvarez
Via del Giardino - Via delle Scuole
Chiesa di Sant’Ignazio - Gorizia Asburgica
Piazza Grande
Palazzo del Capitano Provinciale
Piazza Duomo – Palazzo degli Stati Provinciali
Piazza Sant’Antonio - Gli Asburgo
Palazzo Attems Petzenstein e il Museo Provinciale - Asburgo
Percorso A piedi

Itinerario romantico

Gorizia nasconde diversi luoghi di suggestione che portano con sé una magia particolare e incantano i cuori e gli animi. Questi angoli sono stati mappati per permettere agli innamorati di scoprirli e di raggiungerli per rinnovare e riconfermare la promessa d’amore.

Lunghezza: 10.4
Parco della Rimembranza
Tempietto del Giardino di Palazzo Attems Santa Croce
Porticato di Piazza S. Antonio
Panchina “en attendant mon amour
Giardinetto della Porta Leopoldina
Vista di Gorizia
Sigfrido
Giardino della Biblioteca
Giardino Pubblico
Parco Coronini
Via Don Bosco
San Gabriele - via delle Prugne Selvatiche
Roseto Settecentesco alla Castagnevizza
Belvedere di Parco Piuma
Parco Viatori / Giardino delle Azalee
Passerella sull’Isonzo
Percorso A piedi

ARCHITETTURA del Novecento

L’itinerario, proposto dal Liceo Artistico "Max Fabiani", presenta le più significative testimonianze dell’architettura razionalista a Gorizia.

Nei cent’anni del Secolo Breve, Gorizia ed il suo territorio sono stati testimoni di innumerevoli cambiamenti. Questi ultimi sono riconoscibili anche attraverso le Architetture della città. Palazzi, Chiese e Ville scandiscono prima il periodo Mitteleuropeo con le influenze della scuola di Otto Wagner (Max Fabiani, Antonio Lasciac e Silvano Barich),poi il Primo Dopoguerra e il Ventennio, durante i quali Razionalismo e Novecentismo dialogano con l’esigenza della Ricostruzione (Umberto Cuzzi e Angiolo Mazzoni) ed infine il secondo Novecento, in cui si …

Lunghezza: 5,2 Km 2H
Villino Villani
U. Cuzzi - Villa Schiozzi
U.Cuzzi - Villa Perco
M.Fabiani - Sacro Cuore
A.Perco - OFFICINA DI ELETTRICITA'
F.Mansutti, G.Miozzo - Gioventù Italiana del Littorio (G.I.L.)
Trgovsky Dom - architettura '900
Via Roma (Camera di commercio)
Palazzo Postale
Casa dell'Opera Nazionale Balilla
Stazione Transalpina
Villa Lasciac
Liceo sloveno
Piazza  E. Kardelja
Santuario del montesanto
Percorso A piedi

GORIZIA tra Arte e Storia

Partendo dal Castello e dal suo Borgo, il percorso conduce nel cuore del centro storico di Gorizia, alla scoperta di piazze, chiese, musei e palazzi signorili che nei secoli passati furono punto di incontro di etnie e culture diverse.

Dall’epoca dei Conti di Gorizia, che ne ressero le sorti fino al 1550,  quando, in virtù di passaggi ereditari, divenne dominio degli Asburgo, passando attraverso i regni di Maria Teresa e Francesco Giuseppe, la città ha conservato intatto il suo fascino mitteleuropeo, in cui convivono armoniosamente testimonianze medievali, barocche e ottocentesche.

Lunghezza: 2.88 km
Castello di Gorizia
La chiesa medievale di Santo Spirito
Il Borgo ai piedi del Castello
Musei Provinciali di Borgo Castello
Piazza Cavour
Piazza Sant’Antonio
Palazzo Lantieri
Il Duomo di Gorizia: chiesa dei Santi Ilario e Taziano
Via Rastello: la strada del commercio
Piazza della Vittoria
Chiesa di Sant'Ignazio
Palazzo Werdenberg – Biblioteca Statale Isontina
Monastero di Santa Chiara
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Piazzutta - Chiesa dei Santi Vito e Modesto
Palazzo Cobenzl – Arcivescovado
Palazzo della Torre - Monte di Pietà
Palazzo Attems-Petzenstein -  Pinacoteca dei Musei Provinciali
Percorso In auto

Le VIGNE di OSLAVIA

Le persone fanno la differenza. Oslavia lo può testimoniare. Un paesaggio devastato e lunare, si è trasformato nel giardino della vite e della vita.

Dai vigneti nasce l’uva, dalla quale si ottengono vini pregiati e apprezzati in tutto il mondo. Il percorso “Le Vigne di Oslavia” è un salto nella storia, con quattro punti storici (Ossario di Oslavia, Cippo Brigata Abruzzi, Obelisco dei 4 Generali, Cippo Granatieri di Sardegna) dedicati alla Grande Guerra. Ed è allo stesso tempo un cammino nell’eccellenza vitivinicola con le sette cantine del posto (Dario Princic, La Castellada, Primosic, Fiegl, Gravner, Radikon, Il Carpino). Oggi …

Lunghezza: 4.0 km
Dario Princic
Sacrario di Oslavia
Cippo Brigata Abruzzi
La Castellada
Obelisco 4 generali
Cippo Granatieri di Sardegna
Primosic
Fiegl
Gravner
Radikon
Il Carpino
Percorso Ciclabile

Il Vecchio CONFINE

Un’escursione nei luoghi che hanno contraddistinto la storia di una città fino a pochi anni fa avamposto della famigerata “cortina di ferro”.
Lunghezza: 6.23 km
Il valico di Casa Rossa
Valico del Rafut
La Castagnevizza e il confine
Piazza Transalpina e il confine
Cimitero di Merna
Percorso Running

RUNNING

Gorizia è il luogo ideale per una corsa piacevole ed appagante. Immersa nel verde, è caratterizzata da parchi, giardini, angoli ameni e scenografici, abbellita da un centro pedonale che è un “salotto mitteleuropeo”.

È una città molto tranquilla, non è trafficata e non vive ritmi frenetici neanche negli orari di punta.

Dà la possibilità quindi di godere, in ogni momento della giornata, di un’esperienza di running unica per un centro cittadino, perché permette di attraversare i luoghi più significativi e storici della Città (parchi e viali alberati, palazzi, monumenti, vie commerciali, piazze) senza le preoccupazioni del traffico o il disagio …

Lunghezza: 6.8 km
Parco della Rimembranza
Via Garibaldi - Teatro "Giuseppe Verdi"
Palazzo del Municipio
Via delle Monache
Via Rastello: la strada del commercio
Piazza della Vittoria
Chiesa di Sant'Ignazio
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Palazzo Postale
Mercato Coperto
Piazza Cavour
Piazza Sant’Antonio
Percorso A piedi

CARLO MICHELSTAEDTER e la comunità ebraica di Gorizia

Il percorso ripercorre i luoghi che segnarono la storia della comunità ebraica di Gorizia a cui si intrecciano le vicende del filosofo Carlo Michelstaedter e della sua famiglia.

Documentata già in epoca medievale, la presenza ebraica a Gorizia si consolidò a partire dal Cinquecento, quando, nonostante le limitazioni e gli editti di espulsione, gli ebrei cominciarono a svolgere un ruolo economico sempre più importante. Il 24 marzo 1684 su ordine dell’imperatore Leopoldo I fu istituito il “ghetto”, situato nella “contrada di San Giovanni”, dove gli ebrei goriziani continuarono a svolgere le loro attività, in particolare la produzione di seta e …

Lunghezza: 2.8 km
Monastero di Santa Chiara
Palazzo Werdenberg – Biblioteca Statale Isontina
Tipografia Seitz
Il “ghetto” di via Ascoli
Le case del ghetto ebraico
Casa di Graziadio Isaia Ascoli
Il Giardino “Bruno Farber”
La Sinagoga
Museo “Gerusalemme sull’Isonzo”
Casa del professore Da Fano (demolita)
Casa di Carolina Luzzatto
Ufficio di Alberto Michelstaedter
Casa di Aron Luzzatto
Casa natale di Carlo Michelstaedter
Palazzo Paternolli  e la soffitta di Michelstaedter
Le botteghe ebraiche di Via Rastello
Casa Sticsa o Casa Krainer
Via Cocevia: l'antico quartiere ebraico
Statua del filosofo Carlo Michelstaedter
Percorso A piedi

Il Percorso del TEMPO

Fino a pochi decenni fa Gorizia era caratterizzata dalla presenza discreta e costante di molti antichi orologi che consentivano, volendo seguire l’itinerario da essi indicato, di percorrere tutto il Centro cittadino, dipanando per le vie della città una passeggiata fra molti dei luoghi che tuttora costituiscono, ognuno, una piccola perla nella collana della nostra amata Nizza d’Austria.

Oggi, alcuni di essi non ci sono più, altri sono stati spostati, ma è ancora possibile ritrovarli lungo una sorta di Percorso del Tempo, che possiamo idealmente far partire ...

Lunghezza: 2.11 Km
L'orologio in piazza della Vittoria
L'orologio del Palazzo delle Poste
L'orologio del Mercato Coperto
La colonnina dei Giardini Pubblici
L'orologio in Piazza Cesare Battisti
L'orologio di Palazzo Alvarez
Il teatro - Percorso del tempo
Panduri
La meridiana del Duomo
Piazza Sant’Antonio - il percorso del tempo
Il Palazzo degli Stati Provinciali
Percorso A piedi

ANTICHE BOTTEGHE e suggestioni d'altri tempi

Narrano le antiche cronache che a Gorizia nell’Ottocento esistessero circa 1200 esercenti commerciali di vario genere, con addirittura 400 “pizzicagnoli” e oltre 100 osterie: si tenevano inoltre, fin dal MedioEvo, ben 4 fiere cittadine, la più importante delle quali era dedicata ai SS.Patroni Ilario e Taziano.

Al giorno d’oggi purtroppo molto s’è perso, ma permangono ancora qua e là testimonianze dell’antica vocazione commerciale della città.

 

Lunghezza: 2,0 Km
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Cicli Cuk Elia
Via Rastello - Antiche botteghe
Cappelli e Ombrelli
Libreria cattolica
Bar “Ai due Club”
Trattoria Da Gianni - Antiche Botteghe
Trattoria alla Luna
Mercato Coperto
LEG e LEG Antiqua
Il Merletto Goriziano
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Caffè Garibaldi
Percorso A piedi

LIONS

Lunghezza: 3.1 Km
Corso Verdi (Giardino Pubblico) - LIONS
Piazza Vittoria - LIONS
Piazza De Amicis - LIONS
Piazza Sant’Antonio -LIONS
Corso Verdi  - via Garibaldi - LIONS
Piazza Cavour - LIONS
Via Crispi – via Morelli - LIONS
Piazza San Rocco - LIONS
Via XXIV Maggio – via Nazario Sauro - LIONS
Corso Verdi (Mercato) - LIONS