Augustin Louis Cauchy
Caro visitatore, giunto in Italia abbandonai la cattedra di Fisica sublime di Torino per accompagnare e insegnare i rudimenti della matematica e delle scienze ad Enrico V di Borbone, nipote di Carlo X, nelle peregrinazioni dell’esilio. Così arrivai anche a Gorizia, dove nel 1836 dovetti assistere alla morte di Carlo X presso Palazzo Coronini Cronberg.
Rimasi a Gorizia altri 2 anni, ospite a Palazzo Strassoldo, fino alla maggiore età di Enrico.
Molti mi considerano il matematico più prolifico dopo Eulero, con 27 volumi e più di 13.000 pagine pubblicate. I miei lavori sui metodi matematici del calcolo infinitesimale, insieme a quelli dei miei esimi colleghi Lagrange e Rolle, hanno spianato la strada per la matematica moderna.
In mio nome è stato battezzato anche un cratere sulla superficie della Luna!