Al centro era ancora collocata la Fontana dell’Ercole, scolpita nel 1775 da Marco Chiereghin su disegno di Nicolò Pacassi. Fu spostata in seguito all’apertura della via Silvio Pellico in funzione del nuovo tracciato del tram, inaugurato nel 1906. La statua si trova ora nel cortile del vicino Palazzo Attems Petzenstein, dove nel 1900 era stato appena trasferito il Museo Provinciale, con le sue collezioni naturalistiche e archeologiche, in precedenza conservate presso il Palazzo degli Stati Provinciali.
L’imperatore inaugurò ufficialmente la nuova sede, lasciando la propria firma sul registro dei visitatori e soffermandosi per circa mezz’ora ad ammirare le raccolte. Il resto della mattinata fu dedicata soprattutto alle udienze e dopo un secondo pranzo di gala, iniziarono i preparativi per la partenza che avvenne dopo le quattro dalla stazione Meridionale.
Francesco Giuseppe non fece mai più ritorno a Gorizia.