In questa scuola, frequentata anche da studenti sloveni e croati, all’inizio del Novecento compì la sua prima formazione il filosofo Carlo Michelstaedter, insieme agli amici Nino Paternolli, Enrico Mreule e Biagio Marin.
Presso la Biblioteca Statale Isontina si conserva anche il “Fondo Carlo Michelstaedter”, comprendente un’importantissima raccolta di disegni, dipinti, lettere e manoscritti. Fu costituito nel 1973 per volontà di Paula, sorella del filosofo.