Carlo X, già conte d’Artois, era salito sul trono di Francia nel 1824, alla morte del fratello Luigi XVIII. Nel 1830, con le impopolari Ordinanze di Saint Cloud, scatenò la cosiddetta Rivoluzione di Luglio, che determinò in breve la sua abdicazione e il suo esilio. Giunto a Gorizia nell’ottobre 1836, insieme alla corte e alla famiglia, prese residenza nel palazzo cinquecentesco che allora apparteneva al conte Michele Coronini Cronberg. Meno di un mese più tardi, il 6 novembre, il sovrano moriva improvvisamente di colera. All’interno di Palazzo Coronini, dimora storica aperta al pubblico per volontà del suo ultimo proprietario, tra le altre sale riccamente arredate si può visitare quella che fu un tempo la camera da letto del re, oggi trasformata in un elegante salotto di inizio Ottocento, in cui, oltre al ritratto del sovrano, sono custoditi cimeli e ricordi che testimoniano la sua presenza a Gorizia.