L’imponente facciata presenta le due torri campanarie sormontate dalle “cupole a cipolla” in bronzo, tipiche del mondo mitteleuropeo, con i grandi orologi orientati verso i punti cardinali e visibili da gran parte della città.
Imboccando, alla destra di Sant’Ignazio, la via Mameli, già Via delle Scuole, si costeggia brevemente il palazzo Werdenberg, già sede del primo Seminario cittadino (1629-1773), poi dal 1814 al 1915 dello Staatsgymnasium, ed ora della prestigiosa Biblioteca Statale Isontina, scrigno di oltre 400.000 preziosi volumi.