Risalendo brevemente la via Colobini e poi svoltando a sinistra per risalire lungo la via Rabatta, sfociamo direttamente sull’attuale piazza S.Antonio, dal nome dell’antico convento dei Frati Minori che su di essa affaccia ciò che rimane dell’elegante chiostro.

All’estremità opposta della piazza insiste l’ingresso del Duecentesco palazzo Schoenhaus, antica dimora di caccia dei Conti di Gorizia, poi nel corso del XVI secolo passato in proprietà alla illustre famiglia dei conti Lantieri che tuttora vi risiedono.
Sul lato sinistro della piazza S.Antonio, troviamo il cinquecentesco palazzo Strassoldo, che oggi ospita uno dei più prestigiosi alberghi in città, e che fu una delle dimore goriziane dell’ultimo re di Francia, Carlo X di Borbone, che qui visse l’esilio, e della sua famiglia.
L’estremità ovest della piazza, attraverso l’omonimo Portone sito all’inizio della Strada di Vienna (ora via Alviano), costituiva anticamente l’accesso principale alla città.